Aggirarsi tra le stradine del centro storico di Cefalù riserva sempre grandi soprese e soprattutto piacevoli incontri. Al civico 55 di Via 25 Novembre, di fronte al Caffè letterario, si trova la bottega di Roberto Giacchino: una miniera di sorprese! Le sue opere, tutte sculture in legno d’ulivo e in pietra locale, parlano della Sicilia e della sua amata Cefalù. Esse racchiudono i ricordi di Giacchino, i suoi stati d’animo, le sue riflessioni.
Chiacchierare con lui, mentre lavora il legno, sarà una piacevole esperienza. Vi racconterà la sua vita e come sia nata la sua passione per la scultura: andrà indietro nel tempo, aprendo il cassetto della memoria, e vi racconterà di come creasse a mano i suoi giocattoli quando era piccolo. Giacchino è nato in una famiglia di contadini e di falegnami e a quei tempi era difficile riuscire a comprare i giocattoli. Ma con tanta inventiva e pochi arnesi ecco che ne venivano fuori di belli.
Ed è così, partendo tutto da un gioco, che nel tempo, coltivando la passione per la scultura del legno di ulivo, è nata la figura di un’artista molto apprezzato dalla critica. Da nove anni, il maestro Giacchino è il presidente dell’associazione “Cefalù città degli artisti”, una realtà che aggrega diversi artisti, spesso poco noti o molto giovani, organizzando delle belle manifestazioni artistiche per le vie della cittadina.