Chiese, santuari, opere d’arte, luoghi in cui leggere dentro tutto l’amore del creatore. Ecco l’itinerario religioso da vivere con gli occhi della fede come pellegrino e come escursionisti, immersi in contesti culturali dove l’arte e la natura si intrecciano in un puro legame emozionale.
Il Duomo di Cefalù e le sue torri
Dichiarato Patrimonio dell’Unesco nel 2015, è uno dei più importanti monumenti della Sicilia normanna. Visitate il suo interno, percorrete la navata entrale lasciandovi incantare dalla visione del Cristo Pantocratore, con le sue tessere colorate abbaglianti di luce. Qui contemplerete la vera bellezza!
Dopo proseguirete la visita alle Torri dalla particolare struttura architettonica. Ci saranno tanti scalini da salire ma una volta in cima vi innamorerete del panorama che vi regalerà un’immagine unica del quartiere medievale di Cefalù, con le sue piccole finestre e i tetti rossi.
Concludete la visita al Chiostro Canonicale, un gioiello dove il tempo sembra fermarsi. Il silenzio e la magia di questi luoghi, ancora più belli se visitati in notturna saranno balsamo per lo Spirito.
Santuario Maria SS di Gibilmanna
A Gibilmanna, a quasi 800 metri slm, sorge il santuario dedicato alla SS. Vergine, Patrona della diocesi di Cefalù.
Si racconta che la sentita devozione alla Madonna di Gibilmanna indusse il vescovo Don Gioacchino Castelli ad incoronare solennemente la Vergine e il Bambino Gesù con le corone pervenute dal vaticano: era il 15 Agosto 1760.
La partecipazione del Popolo alla celebrazione fu grande e pare che un mutuo ed un cieco riuscirono a riacquistare rispettivamente la parola e la vista. Incantevole, all’interno del santuari, la statua della Madonna con il bambino, attribuita, da diversi studiosi, ad Antonello Gagini.
Qui si respira un’atmosfera di grande fascino dove il silenzio è rotto solo dal canto degli uccelli e dal suono delle campane.