Cosa vedere a Cefalù è una delle prime domande che si pongono tutti coloro che vengono a conoscenza di questa “Perla del Mediterraneo”, incastonata come una gemma in un’insenatura della costa nord-occidentale siciliana.
Il piccolo e incantevole borgo medievale di Cefalù sorge ai piedi delle Madonie e la sua incomparabile bellezza gli è valsa diversi riconoscimenti per la qualità del turismo.
Cefalù si estende per circa 65 km² a Est nell’area provinciale di Palermo e vanta un patrimonio artistico, culturale e naturalistico di inestimabile valore. Tra chiese risalenti al periodo normanno, stradine lastricate brulicanti di vita, spiagge dorate e casette colorate di pescatori che si affacciano sul mare, rappresenta una tappa imperdibile di ogni viaggio in questa parte di Sicilia, in grado di regalare emozioni indimenticabili ai suoi visitatori sia nei mesi più freddi che durante la stagione estiva.
Cefalù è un luogo in cui storia, cultura e tradizione si incontrano e si uniscono in un connubio di bellezza senza tempo, forgiata dalle dominazioni e dalle conquiste che si sono susseguite nei secoli e di cui ne conserva orgogliosamente i segni.
Fondata dai greci con il nome di Kephaloidion (Κεφαλοίδιον), i tratti delle dominazioni da parte dei romani, dei bizantini, degli arabi e dei normanni sono tuttora visibili in tutta la città e costituiscono dei punti di interesse nevralgici, oltre che attrazioni imperdibili tra le cose da visitare a Cefalù.
Sin dal momento in cui vi metterete piede, questo piccolo borgo marinaro vi accoglierà in tutto il suo splendore con un tripudio di colori e profumi salmastri, dove il tempo sembra essersi fermato tra i caratteristici vicoletti dorati di pietra calcarea, le torri maestose della Cattedrale e i ruderi delle fortezze che hanno reso Cefalù incantevole ed immortale.
Ecco cosa vedere a Cefalù se scegliete di trascorrervi un weekend o una vacanza di qualche giorno in Sicilia.