A circa 6 km verso da Cefalù, c’è una borgata che merita di essere scoperta. È Borgo Sant’Ambrogio. Trecento circa le persone che popolano questo posto, detti ambrosiani. Le sue origini risalgono con molta probabilità al XVI-XVII secolo. Nonostante sia un borgo, esso è suddiviso in cinque zone o rioni.
Circondato da colline lussureggianti e da campagne verdi e rigogliose, fa parte del Parco delle Madoni. Si caratterizza per le sue viuzze strette e tortuose. Terrazza sul mar Tirreno al centro del golfo compreso tra gli scogli della Calura e la punta di Finale, ma tenacemente radicata alle campagne e alle colline che la coronano, Borgo Sant’Ambrogio offre un panorama mozzafiato sul mare e albe e tramonti spettacolari.
Caratteristiche le sue case strettamente intrecciate con vicoli e cortili sempre fioriti. Essendo situato in alto sul mare, è raggiungibile tramite una scalinata dalla spiaggia di sassi che si trova ai suoi piedi. La sua bellezza ed il panorama circostante lo rendono un luogo ideale per una passeggiata rilassante e per godere del fascino della natura e del mare.
Ogni anno ad aprile si organizza la manifestazione “Borgo fiorito” con contest fotografici e degustazioni a cura del comitato promotore del borgo mentre a novembre si celebra la “festa del corbezzolo” con un buffet di dolci preparati con il corbezzolo offerti dalle signore del borgo ed una piacevole passeggiata nel bosco, sito sopra il borgo, per raccogliere con le proprie mani questi frutti deliziosi. Entrambe le iniziative sono a cura dell’associazione Riscopri Sant’Ambrogio.